11 Ottobre 2024
Dermatillomania: cos’è e come trattare il disturbo da escoriazione compulsiva
Il livello di qualità della vita può subire un brusco calo a causa della dermatillomania, un disturbo che si manifesta attraverso un irresistibile impulso di stuzzicare la pelle. Questa condizione, spesso trascurata, rientra nei disturbi ossessivo-compulsivi ma presenta peculiarità che ne complicano sia la diagnosi sia il trattamento: le radici del termine “dermatillomania”, infatti, provengono da parole greche che descrivono questo comportamento compulsivo legato alla pelle.
Sintomi e manifestazioni del disturbo
Un persistente impulso a stuzzicare la pelle è il principale sintomo della dermatillomania, e spesso si traduce in lesioni visibili. Tale comportamento compulsivo può prendere varie forme, come grattare, scavare o mordere, e spesso viene eseguito con le unghie, le dita o perfino strumenti affilati.
La tendenza a concentrarsi su aree della pelle più facilmente accessibili, come il viso, le braccia e le gambe, suggerisce un legame con situazioni di stress o ansia. I soggetti colpiti possono sperimentare un temporaneo sollievo emotivo a seguito dell’atto, sebbene ciò sia seguito da sensi di colpa o vergogna.
La dermatillomania non solo produce conseguenze fisiche, come cicatrici o infezioni, ma scatena anche un profondo disagio psicologico, contribuendo a un circolo vizioso di isolamento sociale e ansia.
Cause e fattori di rischio della dermatillomania
Le cause della dermatillomania, sebbene non completamente comprese, sembrano essere il risultato di un intreccio complesso tra fattori genetici, neurologici e ambientali. Studi suggeriscono che una predisposizione ereditaria possa giocare un ruolo significativo, poiché le persone con questa condizione spesso hanno familiari che condividono comportamenti simili.
A livello neurologico, alterazioni nella struttura cerebrale possono influenzare la formazione di abitudini compulsive, rendendo difficile resistere all’impulso di stuzzicare la pelle. L’ambiente contribuisce ulteriormente: situazioni di stress, ansia o anche noia possono scatenare episodi di dermatillomania come forma di auto-conforto.
Inoltre, condizioni dermatologiche preesistenti, come acne o eczema, possono fungere da fattori scatenanti, creando punti di focalizzazione per il comportamento compulsivo.
Impatto sulla salute mentale e fisica
Il costante stuzzicare la pelle può portare a cicatrici permanenti, infezioni ricorrenti e, nei casi più gravi, danni tissutali che potrebbero richiedere interventi chirurgici. Ma, allo stesso tempo, le conseguenze psicologiche sono altrettanto significative: molte persone affette da dermatillomania provano una profonda vergogna per le loro lesioni visibili, alimentando un ciclo di ansia e isolamento sociale.
Questo senso di imbarazzo può spingere a evitare situazioni sociali o diminuire l’autostima. Il disturbo può anche interferire con la produttività sul lavoro o nello studio, rendendo difficile la concentrazione a causa del continuo bisogno di stuzzicare la pelle. Per affrontare la dermatillomania è quindi necessario un approccio che consideri non solo il trattamento delle ferite fisiche ma anche il supporto emotivo e psicologico per migliorare la qualità della vita complessiva.
Diagnosi del disturbo da escoriazione
Specialisti in salute mentale conducono colloqui dettagliati per identificare la frequenza e l’intensità degli episodi di escoriazione, oltre a esplorare la storia medica e familiare del paziente. La valutazione clinica si concentra sull’identificazione di tentativi falliti di controllare l’impulso, evidenziando l’impatto negativo di questo comportamento sulla vita personale, lavorativa e sociale.
È essenziale distinguere la dermatillomania da altre condizioni dermatologiche o psicologiche, come il disturbo dismorfico corporeo, dove il picking può risultare da una percezione distorta della propria immagine. Sebbene i test di laboratorio non siano generalmente necessari, possono essere utilizzati per escludere altre cause mediche di lesioni cutanee. Questa diagnosi integrativa aiuta a sviluppare un piano di trattamento mirato e offre ai pazienti un percorso più chiaro verso il recupero, migliorando la comprensione di loro stessi e del disturbo.
Approcci terapeutici e trattamenti disponibili
Per trattare la dermatillomania è necessario un approccio multidisciplinare che integra terapie psicologiche e interventi farmacologici. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) si rivela particolarmente efficace, aiutando i pazienti a identificare e modificare i pensieri e le emozioni che innescano il picking compulsivo.
L’uso di creme o spray lenitivi, come quelli a base di Rigenase e Poliesanide, può aiutare a ridurre l’infiammazione e favorire la rigenerazione delle lesioni eventualmente generate.