19 Marzo 2024
Cos’è la dermatite da pannolino, come si cura e come si previene
La pelle rappresenta la principale barriera dagli agenti esterni, ma per bambini e bambine, soprattutto nei primi mesi di vita, è particolarmente fragile. Il film idrolipidico che assicura impermeabilità e resistenza della pelle è infatti ancora in fase di formazione.
Ecco perché i bambini possono essere frequentemente esposti a fenomeni infiammatori o dermatiti, con conseguenti arrossamenti da pannolino (eritemi), infezioni (batteriche, virali o fungine), sensibilizzazioni (allergie), desquamazioni, aumento della permeabilità e perdita di acqua (disidratazione).
Un problema molto comune è quello della cosiddetta dermatite da pannolino: ma come trattarla e come proteggere i nostri bambini in modo efficace ma allo stesso tempo delicato?
Tra le patologie infiammatorie dermatologiche dell’età infantile, le irritazioni da pannolino sono senz’altro le più comuni.
Dermatite da pannolino: cos’è
La dermatite o eritema da pannolino è caratterizzata da aree di pelle infiammata che si estendono su glutei, cosce e genitali, derivante, con grande probabilità, dall’eccessiva umidità o sudiciume dei pannolini, soprattutto nel caso in cui non vengano cambiati con la necessaria frequenza. Altre possibili cause includono la sensibilità dermica o il continuo sfregamento contro il pannolino.
Fortunatamente, la dermatite da pannolino si risolve di solito con un’adeguata cura igienica ed altri trattamenti e sistemi di prevenzione. Inoltre, questa patologia è molto diffusa tra i neonati e i bambini piccoli, ma non è limitata solo a loro: chiunque porti regolarmente un pannolino può essere affetto da eritema da pannolino.
Come si riconosce la dermatite da pannolino
La dermatite da pannolino determina la comparsa di aree cutanee infiammate che presentano rossore, lesioni o, nei casi più estremi, vere e proprie erosioni. Comunemente si verifica nelle aree con cui il pannolino entra in diretto contatto: la convessità dei glutei, la parte prossimale e mediale delle cosce, l’addome inferiore, la regione pubica, lo scroto, le grandi labbra e, spesso, la regione perianale.
Dermatite da pannolino: cause
Tra le patologie infiammatorie dermatologiche dell’età infantile, le irritazioni da pannolino sono senz’altro le più comuni e possono essere suddivise in base alla causa scatenante.
Quando l’origine è multifattoriale, e dunque non riconducibile ad una precisa causa, parliamo di dermatite primitiva da pannolino: questa potrebbe essere generata da attrito, presenza di urine, feci o microrganismi o più in generale umidità.
Si parla di dermatite secondaria da pannolino quando, al contrario, la sua causa è ben chiara: potrebbe trattarsi di una patologia (come ad esempio la psoriasi), un’infezione da candida da pannolino o di altre affezioni meno comuni a localizzazione peculiare, riscontrabili nella zona dei genitali.
Dermatite da pannolino: rimedi da adottare
Se si notano i sintomi di questo eritema, è consigliabile ridurre l’uso del pannolino e cambiarlo con frequenza, detergere l’area con saponi delicati e utilizzare creme, spray o garze indicate per il trattamento delle dermatiti da pannolino in grado di creare una barriera protettiva sono tra i rimedi di primo intervento più utili per contrastare l’infiammazione.
In caso di dermatite persistente e irrisolta nonostante questi primi interventi, consultare un medico sarà fondamentale per individuare la causa della malattia e prescrivere terapie mirate in grado di risolvere la problematica.
Come prevenire l’eritema da pannolino
È sempre importante prevenire e si possono seguire per mantenere un’adeguata igiene cutanea, attraverso alcune buone pratiche per evitare fastidi a bimbe e bimbi.
Innanzitutto è essenziale mantenere una pelle pulita e asciutta nell’area coperta dal pannolino. In questo senso è bene assicurarsi di cambiare i pannolini con alta frequenza per evitare l’accumulo di umidità; a volte, può essere utile ed efficace consentire alla pelle del neonato di asciugarsi naturalmente all’aria.
Ogniqualvolta le circostanze lo consentono, è opportuno lasciare il bambino senza pannolino, in modo da facilitare la traspirazione della cute e contribuire a mantenerla asciutta.
Inoltre, durante la pulizia dell’area del pannolino, è consigliato il ricorso ad un panno morbido e all’acqua calda, utilizzati con delicatezza; limitare l’uso di saponi o altri prodotti cutanei potenzialmente aggressivi è altresì una buona prassi.
Infine, è raccomandato evitare l’uso di salviette profumate o contenenti alcool, poiché queste potrebbero irritare la delicata pelle del neonato.